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OBIETTIVI

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Particolare attenzione di tutela va assegnata ai mosaici, in quanto si tratta della parte architettonica più saliente di tutti i resti archeologici ed architettonici. Bisogna inoltre provvedere alla sistemazione di coperture o “pensiline” di protezione sopra i mosaici che consentano la loro conservazione a lungo termine. I resti della villa nella baia di San Simone sono a rischio anche a causa dealle acque sotterranee e dadella marea che hanno un impatto negativo sui mosaici; nell’intera area della struttura a sud bisogna innanzi tutto risolvere la questione dell’acqua sotterranea, e con la protezione dalle acque di fondo prevenire l’intensivo deterioramento delle strutture. Alcuni materiali (la malta), scoperti all’aria dopo gli scavi sono esposti ad un accelerato processo naturale di degrado. A causa dell’accesso relativamente facile, il monumento è anche esposto a vari tipi di vandalismo come i furti, il graffittaggio, la permanenza non-autorizzata sul monumento. Inoltre, anche i visitatori possono causare l’erosione nell’area archeologica (sia sulla terraferma che nel mare), perciò bisognerebbe allestire anche degli appositi sentieri.

Con un adeguato supporto dei meccanismi finanziari EGP l’investitore e i partner nel progetto desiderano realizzare nell’ambito del progetto desiderano realizzare tutti i passi necessari per l'instaurazione di un moderno parco archeologico (anche nella parte subacquea del sito) il che richiede:

- il restauro, la conservazione e la protezione del sito archeologico si San Simone, consentendo in tal modo una presentazione integrale del monumento, principalmente l’ala residenziale della villa marittima sulla terraferma e dell’adiacente porto, oggi sott’acqua, allestendo dunque il primo parco archeologico subacqueo in Slovenia;

- ampliare e migliorare l'accessibilità al monumento che comprende una presentazione integrale di esso, l’ampliamento degli accessori e del corredo interpretativo (soprattutto instaurando un moderno centro d’interpretazione), la realizzazione di un programma per il pubblico di visitatori con disabilità, ed anche di visite guidate del porto subacqueo come anche l’impostazione di un’applicazione online come guida del monumento;

- istruzione e formazione nel campo della didattica dell’archeologia e sensibilizzazione dell'opinione pubblica sul significato del patrimonio archeologico tramite un programma per il pubblico sull’archeologia sperimentale;

- pianificazione di itinerari turistici che colleghino i siti archeologici della Costa slovena, aumentando così la visibilità e l’offerta di quest’area geografica nell’ambito del turismo archeologico.